di Davide Spataro
I Vini Franciacorta DOCG sono figli di una terra di vini; in un territorio di più di 5000 ettari che si estende in 19 comuni della Provincia di Brescia. Se una bollicina potesse scegliere in che zona d’Italia nascere, probabilmente sceglierebbe questa.
E’ senza dubbio l’area Italiana che per il mondo degli Spumanti più ci rappresenta all’estero in termini di qualità.
In questa fortunata area di origine morenica, troviamo un terreno molto favorevole composto da suoli limosi argillosi e ghiaiosi, habitat ideale per alcuni vitigni che qui vengono utilizzati quasi esclusivamente per la produzione di Franciacorta Spumante Metodo Classico. Il Chardonnay, Pinot nero e Pinot Bianco sono i tre vitigni della DOCG.
Il primo è il più coltivato ed è quello che oltre alla sua ottima consistenza e freschezza conferisce ai migliori Franciacorta profumi intensi di fiori bianchi e frutta Il pinot nero è il vitigno che dona eleganza e struttura mentre il pinot bianco viene utilizzato per le cuveè al massimo al 50% poiché si caratterizza per ottima acidità conferendo la piacevole nota mandorlata sul finale.
Il microclima che circonda queste colline trae beneficio non solo della presenza del lago d’Iseo da cui spirano dolci brezze, ma anche dall’ottima escursione termica che conferisce eleganza e varietà gusto-olfattiva all’uva. Caratteristico e prodotto unico è il Franciacorta Saten, nome coniato in queste valli, che identifica quei vini da uve rigorosamente a bacca bianca, che, grazie ad una minore concentrazione di anidride carbonica, risultano al palato cremosi e setosi con piacevoli note di lievito e croccante frutta fresca.
Per gustare i vini di Franciacorta è stato creato un bicchiere ad hoc: è un calice stretto nella parte più bassa che si apre verso l’alto a ricordare la forma di un tulipano. E’ un vino versatile in tutte le sue varianti (Pas Dosè, Extra Brut, Brut, Extra Dry, Dry e nei colori Rosè e in versione Satèn) che in questi territori viene consumato a tutto pasto:dall’aperitivo, alla carne fino ad alcuni tipi di dolci e il risultato è entusiasmante.
I migliori Franciacorta significano anche grandi “maison” (Berlucchi, Cà del Bosco, Bellavista per citarne alcune) che, prendendo spunto dalle blasonate ed esperte aziende francesi, hanno saputo trasformare le loro cantine in musei a cielo aperto. Importanti artisti sono stati chiamati a disegnare e decorare ville e sale di degustazione che vengono prestate per importanti eventi e fiere del settore. Queste imprese portano alto il nome non solo della Franciacorta ma anche dell’Italia nel mondo.
Non chiamatelo un tipo di spumante e non paragonatelo allo champagne, è semplicemente Franciacorta.