di Davide Spataro
Quando la stagione estiva è nel pieno dei suoi giorni un pic-nic in compagnia di amici o familiari è sicuramente un desiderio di tanti: che siate in montagna, al mare, in campagna o semplicemente a godervi il fresco di un parco cittadino, cresce la voglia di stare insieme all’aria aperta per godersi degli spuntini spuntino, magari accompagnandoli con i vini giusti.
Se avete preparato tovaglia, cestino e stoviglie ma non sapete ancora i vini giusti da portare, proviamo a darvi qualche consiglio
- Le temperature medio alte di questi giorni ci fanno propendere per la scelta di vini bianchi o rosati freschi. A tal proposito è bene attrezzarsi con una borsa frigo o portando del ghiaccio, in quanto questa tipologia di vini va degustata al meglio tra gli 8 e i 14 gradi. Un vino servito fuori da questo “range” risulterebbe sgradevole. Tenete anche in considerazione che una volta tolto dal frigo il vino in estate si scalda molto in fretta; non dimenticatelo nei bicchieri al sole!
- Bollicine! Gli spumanti sono sempre adatti e stare all’aperto in compagnia è un momento di festa che ben si addice ai vini frizzanti. Per iniziare un pranzo informale un buon Prosecco di Valdobbiadene nella versione Brut o Extra Brut può fare a caso vostro. Una gustosa focaccia o coni di carta con assaggi di verdura o pesce fritto si sposano perfettamente con un metodo Martinotti.
- Se il vostro cestino è ricolmo di Salumi e Formaggi un buon abbinamento potrebbe essere con un Lambrusco DOC, servito però a una temperatura che sia intorno ai 14-16 gradi soprattutto se la giornata si preannuncia molto calda. Quasi superfluo spiegare perchè l’abbinamento del Lambrusco frizzante con saporiti prosciutti e salami sia un connubio perfetto…
- Per stuzzichini a base di verdure, torte salate o il classico “riso freddo”, il vino bianco è probabilmente la soluzione più azzeccata, soprattutto se parliamo di vini bianchi leggeri, freschi e di facile beva come ad esempio un Lugana, un Vermentino sardo o magari uno Chardonnay di recente annata. La “mineralità” e la freschezza di questi vini ben si equilibra con cibi non troppo saporiti.
- I rosati sono una valida alternativa per chi predilige un pizzico di corpo e trama tannica, perdipiù in questa stagione si gustano volentieri. Se le vostre pietanze sono ad esempio a base di pasta al pomodoro o di carni bianche, questa tipologia di vini si adatta con garbo senza sovrastare il gusto dei piatti e il colore rosa brillante mette subito allegria alla vista. Un esempio può essere un Chiaretto Rosato del Garda che con la sua “mineralità” e il suo elegante fruttato esalterà il vostro assaggio
… e per i dolci?
Con la pasticceria secca (torte e biscotti fatti in casa) possiamo optare per un Vin Santo o un Passito di Pantelleria, ricordandoci che i piatti dolci si abbiano solo con i vini dolci. Se per il pranzo avete optato per un vino secco fermo potreste per esempio optare per uno Spumante Dry come ad esempio il Cartizze
Pic-Nic ecologico e sostenibile
Non dimentichiamo di portare dei bicchieri di vetro! Sorseggiare vino in bicchieri di plastica o di carta oltre a non essere ecologico, svilisce qualunque bevanda. Non serve avere con sé pregiati cristalli fragilissimi, ma è sufficiente un buon bicchiere robusto di vetro. La differenza vi assicuro sarà notevole
Godetevi con tranquillità il vostro pic-nic ricordando che cibo e vino sono l’essenza della convivialità e ci aiutano a mantenere il buon umore: non ditemi che in questo ultimo periodo non ne avete disperatamente bisogno! e mi raccomando: scegli i vini giusti per un pic-nic all’aria aperta!