Metodo Classico in Alta Langa

Paesaggio Alta Langa

L’Alta Langa DOCG è una denominazione di origine che incarna l’essenza stessa del territorio piemontese, celebrando l’incontro tra la passione per l’enologia e la maestria dei suoi produttori. Questo spumante metodo classico di pregio, nato dalla cura attenta dei migliori vitigni e da una lavorazione artigianale, è diventato un vero e proprio simbolo di eleganza e raffinatezza, conquistando il palato dei più esigenti intenditori.

Attraverso un viaggio affascinante che abbraccia la storia, il terroir e le caratteristiche organolettiche di questo gioiello enologico, esploreremo le ragioni che hanno portato al suo successo e il ruolo fondamentale che riveste nell’universo dei grandi vini spumanti. Scopriremo come l’Alta Langa DOCG sia molto più di una semplice etichetta, ma piuttosto l’espressione di un territorio unico, custode di una tradizione enologica secolare e di un’abilità artigianale senza pari.

Le Origini dell’Alta Langa DOCG: Una Storia di Coraggio e Passione

Le origini dell’Alta Langa DOCG affondano le loro radici nel XIX secolo, quando Carlo Gancia, dopo un periodo di apprendistato in Francia, decise di riportare in Piemonte la tecnica della vinificazione in metodo classico. Questo passo segnò l’inizio di una vera e propria rivoluzione enologica.

Nonostante le origini antiche, la storia recente della denominazione è stata segnata da un percorso tutt’altro che semplice. Negli anni ’90, un gruppo di sette produttori visionari decisero di rilanciare la produzione di spumanti metodo classico, puntando sulla selezione dei migliori vitigni e sulla valorizzazione del territorio.

Dopo anni di ricerca e sperimentazione, nel 2002 venne riconosciuta la DOC Alta Langa, seguita nel 2011 dalla prestigiosa denominazione DOCG, consacrando l’eccellenza e la qualità di questi spumanti nel panorama enologico italiano.

Il Terroir Unico dell’Alta Langa

Ciò che rende l’Alta Langa DOCG uno spumante così straordinario è il suo legame indissolubile con il territorio d’origine, un vero e proprio “cru” enologico dalle caratteristiche uniche.

Il Terroir dell'Alta Langa

L’area di produzione si estende sulle province di Cuneo, Asti e Alessandria, in un territorio di 146 comuni situati sulla riva destra del fiume Tanaro. Qui, i vigneti sono piantati su suoli marnosi e argilloso-calcarei, caratterizzati da una moderata fertilità e posizionati esclusivamente su pendii collinari. Un requisito fondamentale è l’altitudine, che non può essere inferiore ai 250 metri sul livello del mare.

Questo contesto ambientale, unito alle pratiche di allevamento a spalliera con potatura a guyot o a cordone speronato, conferisce all’uva una spiccata mineralità e freschezza, elementi imprescindibili per ottenere spumanti di assoluta eccellenza.

Le Caratteristiche Distintive dell’Alta Langa DOCG

L’Alta Langa DOCG è un vino spumante multivarietale, che può essere prodotto utilizzando principalmente uve di Chardonnay e Pinot Nero, in percentuali comprese tra il 90% e il 100%. Il restante 10% può essere costituito da altre varietà non aromatiche coltivate in Piemonte.

L’Alta Langa DOCG si distingue per la sua straordinaria complessità strutturale e l’equilibrio della sua acidità, elementi che si riflettono nelle due principali varianti di colore: bianco e rosé.

Il Bianco

Lo spumante bianco dell’Alta Langa DOCG si caratterizza per un colore giallo paglierino brillante, spesso con riflessi verdolini. Questa vivace tonalità è il risultato di una fermentazione e di un invecchiamento attento delle uve selezionate, principalmente Chardonnay e Pinot Nero, che contribuiscono a definire il profilo aromatico e la struttura del vino.

Uve bianche

Il Rosé

La variante rosé, invece, si distingue per la sua affascinante colorazione, che varia dal rosa tenue al salmone più intenso, a seconda delle tecniche di vinificazione e del tempo di contatto con le bucce del Pinot Nero, spesso predominante in questa tipologia.

 

Entrambe le varianti, grazie al metodo classico con rifermentazione in bottiglia e al lungo periodo di affinamento sui lieviti, manifestano una qualità ed una complessità eccezionali, che riflettono l’unicità del terroir dell’Alta Langa. La cura nella selezione delle uve e nelle tecniche di produzione si riflette non solo nel colore, ma anche nel bouquet aromatico e nella finezza delle bollicine, che insieme creano un’esperienza di degustazione di altissimo livello.

Il processo produttivo dell’Alta Langa DOCG

La vendemmia è eseguita rigorosamente a mano, in modo da preservare al meglio le proprietà organolettiche delle uve. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio termocondizionate.

Prima dell’imbottigliamento, i diversi vini base vengono assemblati per rendere omogenea la cuvée . Una volta trasferite in cantina, le bottiglie iniziano il lento processo di affinamento, che, secondo il protocollo produttivo, dura non meno di 30 mesi, un lasso di tempo fondamentale per l’evoluzione aromatica e la formazione di una struttura complessa.

Metodo champenoise in Alta langa

Le fasi finali di lavorazione sono la remuage e il degorgement.

Il primo prevede il posizionamento delle bottiglie su appositi pupitres, che consentono di mantenerle a diverse angolazioni. Attraverso quotidiani cambi di posizione, dalla posizione orizzontale tenuta durante l’affinamento, si raggiunge un assetto quasi verticale. L’intero processo dura 1-2 mesi e precede il degorgement, ovvero l’eliminazione del sedimento naturalmente presente nel vino mediante congelamento della parte spumante contenuta nel collo della bottiglia. Grazie alla pressione interna, il sedimento viene espulso non appena la bottiglia viene stappata.

Chiuso con il classico tappo di sughero assicurato dalla gabbietta metallica, lo Spumante Alta Langa è pronto per essere commercializzato.

Questo processo dimostra che l’intera filiera, dalla vendemmia alla commercializzazione, richiede circa 3-4 anni, a testimonianza dell’impegno che i produttori dell’Alta Langa DOCG riversano in ogni fase del ciclo produttivo.

Un Calice Speciale per uno Spumante Straordinario

Calice firmato 'Alta Langa'

Per valorizzare al meglio l’Alta Langa DOCG, il Consorzio ha promosso la creazione di un calice appositamente studiato per servire questo “orgoglio del Piemonte”.

Il bicchiere, un vero e proprio oggetto di design concepito da Giorgetto Giugiaro, si caratterizza per una base stretta che si allarga per esaltare i profumi del vino. Sulla stelo è presente una zigrinatura elicoidale, utile per una presa agevole, mentre il piede reca incisi i motivi che richiamano le colline del Piemonte, oltre al marchio Spiegelau, l’azienda tedesca produttrice.

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Alta Langa DOCG 'Luigi Coppo' 2020 - Coppo

Alta Langa DOCG ‘Luigi Coppo’ 2020 – Coppo

Blanc De Blancs Brut 'Francesco Galliano' 2020 - Borgo Maragliano

L’Alta Langa DOCG è molto più di un vino spumante: rappresenta un territorio unico, custode di una tradizione enologica secolare e di un’abilità artigianale senza pari. Dalle origini con Carlo Gancia alle innovazioni dei produttori, questa denominazione è diventata simbolo di eccellenza, conquistando i palati più esigenti in Italia e nel mondo.

Con la sua complessità aromatica, armonia gustativa e fine perlage, l’Alta Langa DOCG incarna l’essenza del Piemonte enologico, regalando un’esperienza che arricchisce i sensi. Ogni sorso racconta un territorio dove passione e maestria danno vita a uno spumante di assoluta eccellenza.