I Vini Rossi dell’Alto Adige: Tra Montagne e Vigneti

Alto.Adige_.i.Vitigni

L’Alto Adige, una regione situata nel cuore delle Alpi italiane, è rinomata per la sua straordinaria ricchezza di vitigni che contribuiscono a creare vini unici nel loro genere. 

Il terroir dell’Alto Adige 

Un fattore che contribuisce alla qualità e all’unicità dei vini rossi dell’Alto Adige è il terroir. Le vigne sono coltivate su pendii ripidi e terrazzati, a diverse altitudini che varia tra 200 e 1000 metri sul livello del mare, e beneficiano di un clima favorevole con escursioni termiche significative tra il giorno e la notte. 

Queste condizioni uniche permettono alle uve di maturare lentamente e di sviluppare una complessità aromatica e una struttura tannica eccezionali. 
Inoltre, i suoli dell’Alto Adige, composti principalmente da porfido e marna, conferiscono ai vini una mineralità distintiva e una grande eleganza. 

 

Le zone di produzione dei vini rossi dell’Alto Adige 

L’Alto Adige è suddiviso in diverse zone di produzione, ognuna delle quali contribuisce con le sue caratteristiche uniche alla produzione dei vini rossi.  

La zona di Bolzano, ad esempio, è famosa per i suoi vini Lagrein, che qui trovano le condizioni ideali per esprimersi al meglio
La zona di Merano è nota per i suoi Pinot Nero di grande eleganza e complessità, mentre la zona di Caldaro è rinomata per i suoi vini Schiava, freschi e leggeri. 

Alto.Adige_.Panorama

La Schiava 

Questa varietà autoctona ha svolto un ruolo importante nella viticoltura altoatesina a partire dal XVI secolo. Il vitigno Schiava dà origine a vini leggeri, freschi e poco tannici, caratterizzati da un colore rubino chiaro, profumi fruttati e aromatici, con sentori di frutti rossi come ciliegie, lampone e fragoline, e occasionalmente note floreali.
Gli appezzamenti di vigneto si trovano generalmente a un’altitudine fino a 500 metri sul livello del mare. Il vitigno presenta acini di dimensioni medie, a forma sferica e con buccia di colore blu scuro. Una maturazione precoce e una produttività elevata. La temperatura consigliata per servire i suoi vini si situa tra i 12 e i 14°C.

San Michele Appiano A.A.DOC Schiava FallWind 2022

San Michele Appiano A.A.DOC Schiava FallWind 2022

Franz Haas - Sofi Schiava 2021

Franz Haas – Sofi Schiava 2021

Alto Adige Kolbenhofer Schiava J. Hofstatter 2017

Alto Adige Kolbenhofer Schiava J. Hofstatter 2017

Il Lagrein

Il Lagrein è uno dei vitigni autoctoni più rappresentativi dell’Alto Adige e vanta una storia nella regione. Sebbene la sua origine esatta sia oggetto di dibattito, è noto che viene coltivato in Alto Adige fin dal Cinquecento. Il Lagrein è diventato un simbolo della viticoltura altoatesina e continua a ricevere riconoscimenti per la qualità dei suoi vini, che presentano un intenso colore rosso rubino e un profilo gustativo ricco e complesso. Questi vini sono caratterizzati da una piacevole fruttosità e da un deciso carattere tannico che conferisce al vino una struttura robusta. I vigneti sono generalmente situati a quote relativamente basse, fino a 300 metri sul livello del mare. Il vitigno presenta acini di dimensioni medie, di forma ovoidale, con buccia consistente e spessa, di colore blu-nero. La maturazione delle uve è tardiva, con la produttività elevata. La temperatura consigliata per servire i suoi vini si situa tra i 16 e i 18°C.

Alto Adige Doc Lagrein Riserva 'Urban' Cantina Tramin 2019Alto Adige Doc Lagrein Riserva ‘Urban’ Cantina Tramin 2019

San Michele Appiano A.A.DOC Lagrein Riserva FallWind 2020San Michele Appiano A.A.DOC Lagrein Riserva FallWind 2020

San Michele Appiano A.A.DOC Lagrein Sanct Valentin Riserva 2020

San Michele Appiano A.A.DOC Lagrein Sanct Valentin Riserva 2020

 

Il Pinot Nero 

Il Pinot Nero è originario della regione della Borgogna, in Francia, ma è coltivato con successo anche in Alto Adige. I vini prodotti sono noti per la loro eleganza, finezza e freschezza. Presentano tannini morbidi e un’acidità equilibrata, con aromi intensi e complessi che includono frutti rossi come ciliegie, lamponi e fragole, oltre a note floreali e speziate. I vigneti si trovano a un’altitudine che generalmente varia tra i 400 metri sul livello del mare e oltre. Il vitigno presenta acini di dimensioni medie e piccole, a forma sferica e con buccia sottile di colore blu-nera. La maturazione delle uve è precoce con la produttività discreta. La temperatura consigliata per servire i suoi vini si situa tra i 14 e i 16°C.

San Michele Appiano A.A.DOC Pinot Nero 2022San Michele Appiano A.A.DOC Pinot Nero 2022

San Michele Appiano A.A.DOC Pinot Nero 2022San Michele Appiano A.A.DOC Pinot Nero Riserva FallWind 2020

 

San Michele Appiano A.A.DOC Pinot Nero 2022Pinot Nero Fuxleiten Pfitscher 2019

Teroldego 

Il Teroldego è un vitigno autoctono dell’Alto Adige, con radici che risalgono a secoli fa. Si crede che il nome Teroldego derivi dalla località di Terlano, dove il vitigno è stato coltivato per la prima volta. La varietà ha affrontato sfide durante la sua storia, ma grazie agli sforzi dei viticoltori locali, è rinata e ha raggiunto fama internazionale per i suoi vini di alta qualità. I vini prodotti sono di colore rosso rubino intenso, al naso, offrono una varietà di aromi fruttati che sono spesso accompagnati da note floreali. In bocca, sono noti per il loro corpo pieno e con una buona acidità, il che li rende equilibrati e adatti all’invecchiamento. La presenza di tannini conferisce loro una certa robustezza, ma sono comunque piacevolmente armonici. I vigneti si trovano a un’altitudine che generalmente varia tra i 400 ai 800 metri sul livello del mare. Il vitigno presenta acini di dimensioni medie, di forma sferica, con buccia spessa, di colore blu-nero. La maturazione delle uve è tardiva, con la produttività elevata. La temperatura consigliata per servire i suoi vini si situa tra i 16 e i 18°C.

 

 

Dettaglio Vigna Alto Adige

 

L’evoluzione della viticoltura in Alto Adige

La viticoltura in Alto Adige ha una lunga storia che risale ai tempi dei Romani, ma è nel corso degli ultimi decenni che si è verificata una vera e propria rivoluzione nel settore.
I viticoltori hanno abbracciato l’innovazione tecnologica e hanno adottato pratiche di coltivazione sostenibili per preservare l’ambiente e migliorare la qualità dei loro vini. 

La ricerca costante di qualità ha portato a una maggiore attenzione alla selezione delle uve, alla vinificazione e all’affinamento in bottiglia, contribuendo a consolidare la reputazione dei vini rossi dell’Alto Adige a livello internazionale.

Vallata Alto Adige 

Conclusioni 

I vini rossi dell’Alto Adige sono una testimonianza del connubio tra tradizione e innovazione che caratterizza questa regione, offrono una gamma di profumi, sapori e sensazioni che soddisfano tutti i palati. Se siete appassionati di vini rossi di qualità, vi consigliamo di esplorare le meraviglie dell’Alto Adige e di scoprire i suoi tesori.